14 novembre 2025 “Desidero, quindi posso!
Il progetto di vita individuale nella legge 25/2022
“Venerdì 14 novembre, alla nostra tavola rotonda “Desidero, quindi posso!”, è successo qualcosa di
speciale!
Più di 100, tra persone con disabilità e familiari, dipendenti e “addetti ai lavori”, hanno scelto di
esserci. È stata un’occasione per riflettere sul Progetto di vita individuale nella legge 25 del 2022 e
confrontarsi con i suoi promotori: dal governo alla regione, dagli enti locali alle associazioni
promotrici sono arrivati tanti spunti interessanti su come poter rendere attuabile questo modello,
affinchè nessuno venga lasciato indietro. Particolarmente significative le esperienze e testimonianze
delle realtà che stanno già facendo tesoro della legge.
La legge 25 del 2022 con il concetto di progetto di vita sviluppa il tema fondamentale della piena
inclusione e partecipazione delle persone con disabilità nella nostra società. È un passo importante
verso l’attuazione concreta dei diritti delle persone disabili sanciti dalla Convenzione ONU, perchè
pone al centro la persona, la sua unicità ed i suoi desideri, riconoscendo che ogni individuo ha il
diritto di costruire, insieme alla propria rete familiare ed ai servizi, un percorso personalizzato di
vita, che tenga conto delle sue aspirazioni, potenzialità, e del contesto sociale e territoriale in cui
vive.
Il “progetto di vita” non deve essere un semplice strumento burocratico, ma una visione, un modello
culturale ed operativo che supera la logica assistenzialista per approdare a una prospettiva
abilitante, inclusiva, partecipata. Significa accompagnare la persona con disabilità lungo tutto l’arco
della vita (dalla scuola al lavoro, dall’abitare all’autonomia, dalla salute all’inclusione e
partecipazione sociale), favorendo la massima espressione della libertà e della dignità della persona
stessa.
In questo quadro, la legge 25/2022 rappresenta un’opportunità ma anche una sfida: costruire una
rete di servizi integrati, multidisciplinari e territorialmente coerenti, che sappiano ascoltare, coprogettare e sostenere ogni persona nella realizzazione del proprio progetto di vita, nel rispetto dei
suoi tempi, desideri e diritti.
Un ringraziamento speciale all’amministrazione comunale di Seregno, alla moderatrice Marina Doni
(Gruppo Netweek) e a tutti i relatori intervenuti:
• Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità
• Laura Capelli, Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Seregno
• Alessandro Corbetta, Consigliere Regione Lombardia
• Antonio Colaianni, Direttore Sociosanitario ATS Brianza
• Andrea Bagarotti, Responsabile Ufficio di Piano – Comune di Seregno
• Marco Rasconi, Presidente UILDM
• Giovanni Merlo, Direttore Ledha
• Giovanni Vergani, Presidente Coop. Novo Millennio e Coordinatore Progetto rete Tiki Taka
• Monica Abbondi, Sara Cattaldo, Alessia Mantegazza, Claudia Niniano, referenti del Progetto ViteProgettabili della Cooperativa L’Aliante